Quando non trovi il tempo per pensare, né il tempo per amare, o il tempo per uscire di casa. Quando non c’è tempo per ottimizzare, cerchi di ottimizzare il tempo ma ti ritrovi senza nulla da fare, nulla da dire. E intanto il tempo passa, inesorabile, e prosegue verso il suo infinito.
Che poi, chi lo sa se sia veramente infinito. Quello che sappiamo è che passa. E a volte sembra passare anche in fretta. Così in fretta che siamo cresciuti, senza rendercene conto. E cerchiamo di condividere le nostre vite. Condividiamo su Facebook, su Twitter, come se le nostre vite fossero di dominio pubblico.
Facciamo una cena, e tutto il mondo sa cosa abbiamo mangiato. Andiamo a cacare mentre stiamo scrivendo un post su Facebook, o condividendo una foto su Pinterest. Tra poco finirà che le persone nel mondo vedranno la foto di noi sul cesso.
E condividiamo tutto, la nostra vita è tutta sul web, da quando siamo nati, fino ad oggi. Persino i nostri più intimi pensieri sono spesso sulla nostra bachca. Condividiamo tutto. Ma poi non troviamo il tempo. Ci lamentiamo che il tempo passa, e che noi siamo cresciuti, e non abbiamo fatto nulla. Non abbiamo visto il mondo, se non da dietro uno schermo. Non abbiamo conosciuto persone interessanti, se non qualche buon amico virtuale.
Il tempo continua ad andare avanti, e noi, per non restare indietro, continuiamo ad informarci. L’informazione, oggi, è qualcosa che proprio non sembra mancare. Troviamo tutto quello che ci interessa, ogni giorno, anzi troviamo 10, 100, 1000 notizie che parlano dello stesso argomento. Volessimo approfondire su qualcosa, avremmo a disposizione tutto.
Purtroppo conosciamo tutto, ma non conosciamo il nostro vicino. E non sappiamo il nome della signora che ci dà il pane ogni giorno al forno. E soprattutto, probabilmente, forse non conosciamo nemmeno noi stessi così bene.
